Piano zootecnico regionale

Le maggiori criticità rilevate nel Piano Zootecnico Regionale sono l’incremento dei costi di produzione, la marginalizzazione dei ricavi, la concorrenza da parte di Paesi terzi, gli oneri per l’adeguamento a norme sanitarie ed ambientali e lo scarso ricambio generazionale.

Piano zooetcnico regionale

Il Piano Zootecnico Regionale tiene conto delle varie filiere regionali, bovina, suinicola, ovi-caprina, avicola equina pesca e acquacoltura, e apistica, riportando dati, fabbisogni, tendenze ed implicazioni ambientali.

PAC, aiuti accoppiati, ovicaprini

Aiuti accoppiati agli ovi-caprini: per percepire gli aiuti previsti, oltre al censimento annuale entro il 31 marzo, occorre la registrazione in Banca dati nazionale degli identificativi applicati alle agnelle destinate alla rimonta e alle pecore adulte presenti in allevamento.

PAC, aiuti accoppiati, zootecnia

Aiuti accoppiati zootecnia: attenzione alla gestione dell’anagrafe. All’uscita del bovino in azienda: entro 3 gg dalla marcatura va aggiornato il registro di stalla; entro 7 gg va notificato alla Banca dati nazionale e all’Asl; entro 3 gg dall’uscita va aggiornato il registro di stalla

RAPEX: sistema europeo di allerta per i consumatori

Purtroppo le notizie circolano solo quando sono brutte e riguardano casi di grave danno ai consumatori, ma gli strumenti per tenersi informati ci sono, eccone uno: il Rapex. Si tratta di un network creato dall’Unione europea per diffondere rapidamente tra gli Stati Membri e la Commissione informazioni sui prodotti di consumo potenzialmente pericolosi. Ciò permette un’identificazione…

PAC, aiuti accoppiati, zootecnia

Aiuti accoppiati zootecnia: attenzione alla gestione dell’anagrafe. Alla nascita del bovino in azienda entro 20 gg va applicato il marchio auricolare, dopo 7 gg va notificata la nascita a Banca dati nazionale e ad Asl che, dopo 14 gg, rilascia e vidima il passaporto dell’animale

L’Umbria riparte con i fondi europei

E’ di questi giorni la notizia dell’avvenuta approvazione anche del Programma Operativo Regionale relativo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale dell’Umbria, per il settennio 2014-2020. I risultati attesi sono: investimenti in 800 imprese umbre per favorire ricerca e sviluppo, creazione di nuove PMI, stimolando 59 milioni di euro di investimenti privati, 410 km di fibra ottica…